La seconda pillola di questo 2010 è ancora dedicata alla PEC. Sembra infatti che la partenza di tale strumento informatico sia stata un po’ tiepida: vorremmo allora dare il nostro contributo per agevolarne l’impiego che è, in effetti, un po’ diverso da quello della posta elettronica “normale”.
Innanzitutto bisogna familiarizzare con le ricevute che sono 2 e che arrivano poco dopo l’invio:
- una è quella di accettazione e proviene dal gestore PEC del mittente
- la seconda è di consegna (presso il server) e proviene dal gestore PEC del destinatario
Mentre la ricevuta è contenuta direttamente nel testo del messaggio (in cui è presente anche il numero identificativo univoco) inviato dal Gestore, il messaggio vero e proprio – quello cioè inviato dal mittente al destinatario – non è immediatamente visibile, poiché è allegato al messaggio inviato dal gestore del mittente. Per leggerlo occorre quindi fare doppio clic sull’icona dell’allegato; a questo punto si aprirà una finestra in cui sarà visualizzato il messaggio originale.
E’ da notare, quindi, che il messaggio non riporterà direttamente il nome del mittente ma una dicitura del tipo “Per conto di: Nome e cognome mittente”. Ogni email è infatti inviata dal Gestore del mittente al Gestore del destinatario: sono questi due soggetti che si scambiano appunto il messaggio originale firmando con la propria firma digitale ogni invio.
Per visualizzare il certificato dei Gestori (e verificare che sia valido) è sufficiente cliccare sulla relativa icona (simile ad una piccola coccarda in Outlook).