Con “mobile forensics” si intende l’analisi di dispositivi mobili quali cellulari, I-Pod, sistemi di comunicazione wireless, telefoni satellitari,ecc.. Questi elementi sono potenzialmente in grado di contenere una grande quantità di informazioni: basti pensare ai dati in esso contenuti e, nel caso
dei cellulari, a quelle relative alle azioni dell’utente quali, ad esempio, la sua radiolocalizzazione.
Le informazioni recuperate quindi dai dispositivi mobili sono sempre più richieste come prove, in indagini della Magistratura visto che questi dispositivi sono spesso a disposizione di soggetti coinvolti in attività criminali e che l’Italia è in cima a tutte le classifiche per tasso di penetrazione e numero di cellulari posseduti da ogni utente
Il veloce sviluppo del settore della telefonia mobile fa sì che i telefoni cellulari stiano diventando strumenti sempre più potenti e con maggiori funzionalità e quindi occorre definire una metodologia di indagine rigorosa alla quale fare riferimento.
Visto che Il terminale UMTS (Universal Mobile Telecommunications System), la tecnologia di telefonia mobile di terza generazione successore del GSM che presto soppianterà tutti gli altri protocolli, è un computer a tutti gli effetti, si vanno definendo procedure molto simili a quelle adottate con i computer con strumentazioni e problematiche però molto differenti.